Anguria e senape è il trend di cui non sapevamo di avere bisogno

Anguria e Senape
Mi mancano i tempi in cui era Suor Germana a dettare i trend della cucina, eppure mi sono adattato ai tempi e guardo con grande curiosità ad ogni food trend che TikTok lancia. Con un bacino di quasi un miliardo di utenti attivi nel mondo, di cui 8,9 milioni solo in Italia, la piattaforma sembra avere senza dubbio una grande capacità nel diffondere a macchia d’olio nuove ricette, ingredienti, tricks, molto di più di altre app (a volte, però, con qualche esempio non virtuoso). Ad esempio, avete presente la feta in forno coi pomodorini, che diventa condimento della pasta? Ora è su ogni blog e rivista cartacea di cucina.

Così, ho voluto tirare fuori dal cappello di TikTok una challenge che ha già un paio di mesi di vita e continua a far parlare di sé, per la sua apparente assurdità: anguria e senape.

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Una breve storia dei fatti: È partito tutto su TikTok, quando l’utente @yayayayummy lancia una challenge curiosa: spruzzare senape direttamente dal tubetto, su una fetta di anguria bella fresca. Yayayayummy viene poi sfidato da nientemeno che da Lizzo (Gotta blame it on my juice, baby), che ha provato l’abbinamento in prima persona. “#Bussin or #disgusting?”, dice nella clip. Ma non fornisce un verdetto finale. A suo modo Lizzo ha dato anche un tocco personale alla sfida, utilizzando una senape gialla di Heinz invece che quella francese di @yayayayummy.

Molti spettatori di TikTok condividono un’opinione decisa su questo food pairing: disgustoso, tremendo e altri sinonimi. Eppure per Lizzo la vita è fatta di esperienze ed è obbligatorio provare questo trend per poter esprimere un’opinione.

SenapeMa l’accoppiamento senape e anguria, alla fine, ha senso? L’ho provato io, così potete decidere se provarlo anche voi.

Tanto per contestualizzare – è importante – la senape è un condimento popolare noto per le sue note calde e pepate. La senape deve il suo nome alla parola mustus ardens, ovvero mosto ardente per via della combinazione del mosto d’uva con i semi di senape. La pianta è originaria dell’Asia, da cui risultano cenni sulla sua coltivazione già nel 3.000 a.C.. Successivamente dall’India venne esportata in Occidente: Greci e Romani la utilizzavano come spezia pregiata, per conservare i cibi mescolandoli con aceto, miele, noci o spezie. Con una gamma di sapori dal dolce al piccante, questo condimento è presente in tante varietà ed è utilizzato nei modi più disparati in tutto il mondo.

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Un post condiviso da Cooper Dawson (@countdown_w_cooper)

Non ero molto preoccupato, devo dire, all’idea di assaggiare anguria e senape. Il mio bias era sicuramente quello del confine sottile tra sperimentazione gourmet e porcheria da bambini – come patatine e nutella – ma prima di procedere con la prova ho riflettuto. Gli accoppiamenti tra frutta e spezie non sono di certo una novità, mi vengono in mente mango e chilli flakes, fragole e pepe, albicocche e cannella. La senape ha un gusto pungente, deciso, che stimola le ghiandole salivari e prepara la bocca ad accogliere una polpa dolce e succosa come quella dell’anguria, per contrasto. In fondo, lo stesso motivo per cui mettiamo il sale sul melone o l’anguria: esaltare la dolcezza del frutto.

Una volta fatte queste riflessioni, ho tagliato una fetta di anguria, ho tolto qualche semino che odio – anche se si possono mangiare – ho preso in mano un tubetto di senape gialla e l’ho spruzzato sulla fetta. Ho addentato. La mia impressione? Se non pensi all’anguria come un frutto, nel ruolo rigido che abbiamo sempre imposto alla frutta, la combinazione non è male. La piccantezza, la pungenza forse potrebbero essere un po’ più bilanciate, magari preferendo senape più morbide come quella tedesca, agrodolce, ed evitando una senape di Digione. Il sapore che ne risulta è come un mix nuovo di salato e dolce, sicuramente un potenziale gusto acquisito che ad ogni morso ti incuriosisce di più. E il morso pepato della senape completa sorprendentemente la dolcezza dell’anguria.

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Ma diventerà il mio nuovo piatto dell’estate? Personalmente no, perché se è vero che i due elementi si bilanciano, lungi è la perfezione di una mostarda come la Mostarda di Cremona, la conserva piccante di frutta aromatizzata con senape, oppure la mostarda di Mantova, con le mele cotogne. Tuttavia nel cibo è bello provare dunque andate a comprare una bella anguria e sappiatemi dire. Oppure potete sempre passare al trend successivo  e constatare come un cetriolo pucciato nello zucchero sa di anguria!