Alla scoperta dei mercati di frutta e verdura di Milano

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Da un milanese – ma soprattutto da una milanese – vi sentirete spesso dire: “Io la frutta e la verdura la compro al mercato”. Magari con una lieve punta di snobismo nella voce (chi scrive è di Milano, non teme smentite).

In realtà in città si allestiscono più di 100 mercati a settimana, tra coperti, di piazza, rionali, a filiera corta e farmers market. E il bello è che sono mediamente grandi e ben riforniti, anche sul fronte della frutta e della verdura. La qualità è alta e i prezzi non così distanti da quelli del supermercato. Poi certo, per questo come per tutto nella vita, bisogna saper scegliere.

Il mercato ortofrutticolo di Milano

Una panoramica dei mercati di frutta e verdura di Milano non può che partire dal mercato ortofrutticolo di via Cesare Lombroso. Segni particolari? È il più grande d’Italia per dimensioni e quantità di prodotti venduti (oltre 1 milione di tonnellate all’anno). Il 33% della frutta e della verdura che arriva dall’estero passa da qui prima di raggiungere tutte le destinazioni dello Stivale.

Si tratta di un mercato all’ingrosso, riservato agli operatori del settore, ma il sabato, dalle 9 alle 12,30, diventa open: completamente aperto al pubblico. Una parentesi di sole tre ore, che vi permette di entrare nell’eden della frutta nazionale e non. Insomma, uno di quei posti da visitare almeno una volta nella vita, al netto della coloratissima confusione che vi troverete.

Il mercato di viale Papiniano

È il mercato di Milano per antonomasia e secondo molti resta il migliore. Per due giorni a settimana – il martedì e il sabato dalle 8 alle 18 – trasforma il grande viale Papiniano (metro Sant’Agostino) in un serpentone chilometrico di bancarelle e tendoni capace di attirare tanti meneghini, ma anche molti turisti (quando c’erano). Ci si trova un po’ di tutto, dai vestiti alle scarpe, dai detersivi ai trucchi. Prodotti nuovi, ma anche tanto usato, più o meno d’occasione. Sul fronte mangereccio, non mancano stand specializzati in chicche regionali, soprattutto salumi e formaggi.

Mercati di frutta e verdura a Milano: mercato dell’Isola

Se c’è un quartiere che più di tutti si è rifatto il look nell’ultimo decennio, è sicuramente l’Isola. I grattacieli della vicina Porta Nuova gli hanno dato un appeal internazionale, ma senza fargli perdere quella dimensione da “piccolo borgo”, dove ci si conosce tutti e si valorizzano le attività dei piccoli artigiani. Anche il mercato, di scena in via Garigliano il martedì dalle 8 alle 14 e il sabato fino alle 18, segue questa impostazione. È famoso proprio per la sua frutta e verdura di qualità, ma anche per altri cibo, abbigliamento, gioielli e perfino mobili.

Il mercato di via San Marco

Se il mercato di viale Papiniano è il più pop, quello di via San Marco è decisamente il più glamour tra i mercati di frutta e verdura di Milano. E non potrebbe essere altrimenti, visto che ci troviamo nel cuore della centralissima (e carissima) Brera. È frequentato soprattutto dalle sciure della Milano bene, che qui si fermano nelle bancarelle di vestiti e calzature di marca. Anche la scelta di frutta e verdura è ricercata, ma un tantino overpriced: è un mercato più adatto ai turisti che a chi cerca veri affari. Ma è una buona meta se il vostro obbiettivo è un po’ di sana flânerie.

Il mercato della terra di Slow Food

Ogni sabato dalle 9 alle 14 il piazzale della Fabbrica del Vapore di via Procaccini ospita il mercato della terra di Slow Food. Qui la frutta è rigorosamente di stagione, prodotta secondo i principi dell’agricoltura sostenibile e della filiera corta, massimo 40 km dal centro cittadino. Dietro i banconi ci sono i tanti contadini del Parco agricolo sud di Milano.

I mercati comunali al coperto

Accanto ai mercati rionali “su strada”, meritano di essere ricordati quelli al coperto, dislocati in molti quartieri cittadini. In particolare quello di Wagner (all’altezza dell’omonima fermata della metro), che ha fama di essere il più antico mercato comunale coperto di Milano e resta un’istituzione per la sua offerta di pescheria e gastronomia (soprattutto formaggi). All’opposto, per spirito e impostazione, c’è il mercato di Porta Ticinese in piazza XXIV Maggio, che è relativamente fresco di restyling e decisamente trendy. La struttura in ferro e vetro in zona Darsena ricorda da vicini i mercati al coperto delle grandi capitali europee, solo in versione mignon.

Il mercato agricolo coperto di Porta Romana

Un altro indirizzo sicuro per chi cerca frutta e verdura contadina è il mercato agricolo coperto di Porta Romana, in via Friuli, che è realizzato con Coldiretti e la sua Campagna Amica. Gli orari sono: mercoledì e sabato 8-14; venerdì 16-21. Anche qui c’è un primato da segnalare: questo farmer’s market è il più grande mercato coperto della Lombardia, con circa 40 produttori tutti rigorosamente italiani e per la maggior parte lombardi. Bello il cortile interno dove si può sostare per fare due chiacchiere e assaggiare i prodotti appena acquistati. Utile il servizio di consegna su tutta Milano, attivo il mercoledì e il sabato. L’ordine si fa direttamente online sul sito riempiendo il proprio carrello virtuale.  

Il mercato agricolo della Cascina Cuccagna

Orario insolitamente pomeridiano per il mercato agricolo della Cascina Cuccagna che si tiene tutti i martedì dalle 15,30 alle 20 nelle corti e nel giardino di questo ormai famoso casolare in zona Lodi, dove trova posto anche il ristorante Un posto a Milano dello chef Maurizio Cavallaro. Attivo dal 2009, è un mercato di prodotti biologici a filiera corta e senza intermediari: dal produttore al consumatore. Questo garantisce prodotti sempre freschi, di stagione e ad un prezzo giusto.

Jessica Bordoni

Milanese giramondo, giornalista professionista dal 2015. Scrive di food&wine su varie testate, tra cui Civiltà del bere, Il Giornale e Le Guide di Repubblica.