Metis®, scopriamo la nuova generazione di stone fruit

Metis®, scopriamo la nuova generazione di stone fruit
Metis®, scopriamo la nuova generazione di stone fruit

Safari Star, Oxi Solar, Dark Moon e Sunset Sky. Se siete appassionati di frutta con il guscio, probabilmente questi nomi basteranno a farvi venire l’acquolina in bocca. Parliamo di Metis®, una nuova generazione di stone fruit premium, nata dall’incrocio naturale tra susino e albicocco.

Metis®, si declina in quattro diverse varietà, incluse quelle precoci e tardive, in grado di coprire tutta la stagione: da maggio a novembre. Ogni varietà ha la sua spiccata personalità, che si differenzia non solo nel sapore, ma anche nel colore, nel tipo di buccia e di polpa. Non a caso Metis® è l’acronimo di Most Exciting Tasty Inter Specific, a sottolineare l’universo aromatico e gustativo offerto a ogni occasione di assaggio.

 

Metis

Ma come nasce questo “mix naturale”?

Le api sono le vere protagoniste. Il primo passo, infatti, è l’impollinazione naturale e selettiva dei fiori di susino con il polline di albicocco. Successivamente le varietà ottenute vengono incrociate nuovamente con il susino fino ad ottenere Metis®. Un lavoro coscienzioso che si tramanda da generazioni per creare un prodotto assolutamente unico, senza alcuna alterazione genetica.

 

La storia di Metis® è legata al breeder americano Fred Anderson, ma soprattutto al successore Norman Bradford e a suo figlio Glen, che dà la consacrazione definitiva al progetto e ancora oggi, in società con il genero Jon Quisenberry, si occupa dello sviluppo e della divulgazione del programma varietale.

 

La svolta avviene all’inizio degli anni Ottanta, quando la spagnola Rústicas del Guadalquivir e la francese Star Fruit si recano negli Stati Uniti alla ricerca di nuove varietà. Vengono così a conoscenza del programma varietale di Bradford, con cui entrano subito in sinergia. La mission è chiara e condivisa da tutti: produrre frutta innovativa e di altissima qualità attraverso la condivisione di esperienze e la costruzione di un metodo di lavoro capace di rafforzare il proprio personale know how.

 

È l’inizio del progetto Plumtastic, un protocollo internazionale congiunto tra il team nord-americano e quello europeo che garantisce susine di qualità premium, qualunque sia il luogo in cui vengono coltivate. In Italia la produzione è affidata a dall’expertise dei produttori Granfrutta Zani e Minguzzi, che si impegnano a seguire uno specifico protocollo di produzione nelle loro coltivazioni selezionate dell’Emilia Romagna e della Puglia.

Jessica Bordoni

Milanese giramondo, giornalista professionista dal 2015. Scrive di food&wine su varie testate, tra cui Civiltà del bere, Il Giornale e Le Guide di Repubblica.