Ogni anno compaiono nuovi libri di cucina vegetale. Alcuni sono utili, altri sono semplicemente belli da sfogliare. Ne abbiamo scelti un po’, più o meno recenti, da consigliarti come regalo last minute da mettere sotto l’albero, o perché no nella calza della befana. Questa selezione mette insieme libri che possono servire davvero a chi cucina, a chi studia il cibo, o a chi vuole capire come sta cambiando l’alimentazione oggi. In generale, tutti sposano dei valori di cui noi siamo portatori, come anche tu che ci leggi.
“E le proteine dove le prendi?” – Il Goloso Mangiar Sano (Vallardi, 2021)
Un titolo che conosciamo tutti, almeno come domanda ricorrente al pranzo di Natale. Il libro risponde con dati, ricette e un approccio molto più rilassato di quanto il tema faccia pensare. È pensato per chi vuole mangiare più vegetale senza dover fare un PhD in nutrizione.
Punti forti: chiarezza, ricette quotidiane.
“La scienza delle verdure” – Dario Bressanini (Gribaudo, 2019)
Bressanini non sbaglia mai. Qui smonta e rimonta il mondo delle verdure: cosa succede davvero quando le cuoci, perché alcune diventano dolci, perché altre rimangono rigide, perché i carciofi ti fanno piangere (ma non troppo).
Perfetto per l’amico che ama dire “è una questione di chimica”, anche quando taglia una zucchina.
“Cucina Botanica” – Carlotta Perego (Gribaudo, 2020)
Il libro cult per chi vuole iniziare a cucinare vegetale senza complicarsi la vita. Un’estetica curata, ingredienti accessibili e un tono che ti fa sentire capace anche se il tuo piatto forte sono i noodles istantanei.
Un evergreen da avere in casa.
“Veg in famiglia” – Ilaria Busato (Mondadori Electa, 2025)
Di recentissima uscita, è dedicato a chi cucina per più persone e deve continuamente inventarsi qualcosa che piaccia a tutti, dalle nonne agli under 10. Ricette semplici, sensate, con quell’equilibrio tra comfort e salute che ti fa sentire virtuoso senza essere punito dal gusto.

“Cucina essenziale” – Francesca Giovannini (Gribaudo, 2022)
Minimalista senza essere triste. Fotografato benissimo, scritto in modo pulito, con ricette che fanno pace con l’idea di cucina leggera. È un libro che ti invita a respirare, invece che a performare.
“Melograni e carciofi” – Saghar Setareh (Slow Food Editore, 2023)
La storia di una giovane donna iraniana che decide di partire per studiare in un paese straniero. Le ricette iraniane, mediorientali e italiane narrano tutto questo e sono scritte magnificamente, descrivendo ogni piccolo passaggio e non tralasciando alcun particolare. Un racconto denso e pieno di ricette profonde, radicate, emotive. È un regalo per chi ama cucinare e leggere, non necessariamente in quest’ordine.
“Giappone Veg” – Laure Kié (Slow Food Editore, 2025)
In Giappone esiste un’incredibile varietà di ricette vegetariane che affonda le radici nella cucina dei templi buddisti chiamata shojin ryori. Dalla cucina dei monaci alle salse e ai condimenti vegetariani, si passano in rassegna tutte le ricette vegetali più gustose della tradizione nipponica che sono facilmente replicabili in casa. Un viaggio nella cucina casalinga giapponese vegetale, ma senza imitazioni o compromessi: tofu morbidi come nuvole, zuppe delicate, ingredienti che sanno di bosco e mare.
Regalo perfetto per chi ha già provato a fare il brodo dashi alle tre del mattino.
“Cucina cinese vegana” – Yang Liu (Quinto Quarto, 2024)
La cucina cinese vegana ha una storia lunghissima. Yang Liu, co-fondatrice del blog Littlericenoodle, raccoglie una novantina di ricette vegetali dopo una breve introduzione al veganesimo in Cina, alle tecniche di cottura e al ruolo centrale del wok. Le foto di Katharina Pinczolits completano il libro. Ottimo per chi vuole uscire dai soliti schemi “mediterranei” del vegetale.
“Origine non animale.” – Claire Vallée (Guido Tommasi Editore, 2025)
Più concettuale, più da lettore curioso.
Sapevate che dai licheni si può estrarre un infuso che si accompagna benissimo alle carote e alle bietole? Vi sareste mai immaginati che il polline può essere utilizzato per condire una tartare, magari creata con rabarbaro fresco? Questo libro non è un ricettario, ma un saggio illustrato che ragiona sull’alimentazione non animale come cultura, etica, linguaggio. Regalo ideale per l’amico filosofo che cucina solo il sabato, ma quando lo fa crea caos.

“Giappone. Il ricettario vegetariano” – Nancy Singleton Hachisu (L’Ippocampo, 2023)
Questo ricettario è un viaggio nella tradizione culinaria giapponese più autentica, ispirata alla spiritualità dei monaci buddhisti e al rispetto per i cicli naturali. Attraverso 250 ricette suddivise per tecniche di cottura, l’autrice Nancy Singleton Hachisu svela i segreti di una cucina millenaria, elegante e saporita. Il volume unisce il fascino dei ritmi lenti dei monasteri con l’esigenza moderna di un’alimentazione sana e sostenibile.
“Funghi” – Emilie Franzo (Guido Tommasi Editore, 2025)
Émile Franzo, autrice e fondatrice del blog Plus une miette dans l’assiette, guida il lettore tra varietà comuni e meno note — dai porcini agli shiitake, dagli enoki ai gallinacci — indicando stagionalità, tecniche di trattamento e accortezze (come il fatto che la spugnola sia tossica da cruda o che il tartufo reagisca male alla cottura).
Il volume raccoglie 60 ricette, quasi tutte vegetariane o vegane: zuppe, linguine, ragù vegetali, lasagne, piatti da forno e preparazioni semplici che valorizzano i funghi senza sovrastrutture. Fotografie dell’autrice e illustrazioni di Valentine Ferrandi completano il libro, pensato per chi vuole usare i funghi con più consapevolezza — dal cestino del supermercato alla cucina di casa.
“Plenty” – Yotam Ottolenghi (Ebury Press, 2025)
Plenty raccoglie le ricette vegetariane che Yotam Ottolenghi ha sviluppato per la rubrica The New Vegetarian del Guardian, insieme a diversi piatti inediti. Pur non essendo vegetariano, Ottolenghi porta nella cucina vegetale il suo background mediterraneo e un uso deciso di spezie, acidità e contrasti, costruendo piatti immediatamente riconoscibili.
Il libro è organizzato per ingredienti — verdure, brassicacee, melanzane, cereali, legumi, radici, funghi, pomodori, frutta — e offre una gamma ampia di sapori e tecniche. Le fotografie di Jonathan Lovekin accompagnano un volume che è diventato un riferimento tanto per i vegetariani quanto per chi cucina con impostazione più tradizionale.
“Il Cucchiaio d’Argento. Vegetariano goloso. Basi, preparazioni, ricette.” (Editoriale Domus, 2022)
Questo volume invita sia vegetariani sia onnivori a diversificare il proprio menu puntando su benessere e gusto. L’introduzione presenta gli ingredienti principali e offre consigli pratici, mentre le preparazioni di base diventano strumenti utili per muoversi tra oltre 100 ricette stagionali spiegate passo dopo passo.
Il libro copre antipasti, primi, zuppe, secondi e piatti unici, con spazio anche per dolci e idee dedicate alle Feste, pensate per cene conviviali in sintonia con la stagionalità. In totale: 15 preparazioni di base, più di 100 ricette vegetariane e 100 fotografie.
“Più vegetale. Arricchisci la tua dieta con frutta, verdura, semi, legumi ed erbe” – Jean Fearnley Whittingstall (Gribaudo, 2025)
Il libro ruota attorno a un obiettivo semplice: introdurre almeno 30 vegetali a settimana per migliorare varietà, gusto e qualità della propria alimentazione. Hugh Fearnley-Whittingstall, chef e autore molto noto nel Regno Unito, propone un approccio pratico alla cucina vegetale con ricette quotidiane costruite su ingredienti freschi e stagionali. Il volume offre consigli su cotture, conservazione e combinazioni utili per raggiungere il traguardo dei 30 vegetali senza rigidità né rinunce. È pensato per chiunque, indipendentemente dal tipo di dieta, e punta a rendere la cucina plant-based più accessibile, varia e piacevole.
“Contorno né primo né secondo” – Collettivo Contorno (Guido Tommasi Editore, 2023)
Il libro propone di riportare il contorno al centro della cucina contemporanea, valorizzando le verdure come piatto principale invece che come semplice accompagnamento. L’idea nasce da un team di food stylist, art director e fotografi che immagina una cucina con nuove proporzioni: più spazio ai vegetali, proteine animali in quantità ridotte e un’attenzione costante alla sostenibilità. Le ricette recuperano la logica contadina del “non si spreca nulla” e utilizzano parti spesso considerate scarti trasformandole in piatti completi.
“Il cucchiaio verde. La bibbia della cucina vegetariana” – Walter Pedrotti (Demetra, 2024)
Per chiudere, il meglio della cucina vegetariana in oltre 700 ricette Verdure cotte e crude, erbe selvatiche, germogli, zuppe e minestre, cereali, sformati, torte salate, alghe, legumi, seitan, piatti unici, pane, pizza, dolci e tisane. Un repertorio essenziale per chi si vuole cimentare nella cucina vegetale.
