Cosa sono e come si mangiano le mandorle verdi

Mandorle Fresche Verdi

Se avete qualche amico che vive in campagna, o che ha genitori e nonni che vivono in campagna, o che comunque frequentano molto la campagna, sarà capitato anche a voi di sentirli dire che “Sì sono buone le mandorle… ma vuoi mettere le mandorle fresche?” suscitandovi un immediato sentimento di curiosità mista a invidia. Le mandorle verdi o mandorle fresche sono una prelibatezza che pare vietata a chi vive in città.

Ma cosa sono esattamente le mandorle fresche verdi? Si possono mangiare senza pericoli? E se sì, come si possono mangiare?

Cosa sono le mandorle fresche verdi

Partiamo dalle basi. La mandorla è il seme commestibile del mandorlo. Crescono in diversi paesi dell’area mediterranea, Italia compresa, soprattutto in Sicilia. Sono considerate frutta secca, hanno un alto contenuto calorico ben distribuito tra grassi e proteine, sono ricche di magnesio, calcio e vitamina E ma soprattutto, come credo possiamo concordare tutti, sono buonissime.

 

La divisione principale che si fa è tra mandorle dolci e mandorle amare. Questi ultimi semi sono potenzialmente tossici perché contengono amigdalina ma possono essere usate per produrre liquori o in estratto per aromatizzare i dolci.

 

 

Con mandorle fresche o mandorle verdi (anche se c’è chi un po’ impropriamente le chiama mandorle crude) si intendono i semi appena colti dall’albero, nella stagione primaverile, prima di aver subito il processo di essiccazione.

 

A questo punto vi vedo che dite “aspetta, ma le mandorle si essiccano?”. Ebbene sì. Dopo essere state raccolte le mandorle subiscono un processo di smallatura, che serve a separarle dal mallo verde che aderisce al guscio, subiscono un’essiccazione di qualche giorno per togliere l’umidità presente nel seme, che può essere un’esposizione “naturale” al sole, o con l’ausilio di essiccatori industriali.

Come si mangiano le mandorle appena raccolte?

La stagione perfetta per mangiare le mandorle fresche verdi è la primavera, idealmente aprile e maggio, ovvero il periodo di raccolta. Si conservano poco quindi le uniche speranze che avete di mangiarle sono conoscere un produttore, o qualcuno che ha un bel mandorlo in giardino.

A livello nutrizionale sono equivalenti alle mandorle normali e chi le ha assaggiate dice che a livello di aroma e freschezza sono decisamente meglio. E nonostante quello che si possa pensare – specialmente quando le si sente definire mandorle “crude” – non c’è alcuna controindicazione nel mangiarle a meno che non siate soggetti allergici.