Convinta che nella vita un po’ di magia non guasti mai, nel 2013 la giornalista e divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa decide di vestire una nuova identità professionale. Nasce così Fata Zucchina, moderna icona del food & wealth (dove wealth è la crasi tra health + welfare) che divulga nuovi modelli di integrazione e consumo nella relazione tra cibo, persone e territorio, ponendo al centro i valori di benessere e sostenibilità ambientale.
Un progetto a dir poco ambizioso, ma non a caso lei è la prima “fata agricola” italiana. Dopo il successo sul web, le sue rubriche divulgative “Il Bugiardino di Fata Zucchina” e “La Domenica con Fata Zucchina” sono sbarcate su Rete4, all’interno del programma televisivo “Parola di Pollice Verde” con Luca Sardella. Si tratta di video-ricette e consigli – ma visto lo status della chef sarebbe meglio parlare di trucchetti – che si propongono di avvicinare anche i bambini al consumo di frutta e verdura.
Su dieci piatti, cinque hanno come ingrediente principale la pesca, gli altri cinque la nettarina. Non manca mai “il Bugiardino di Fata Zucchina” con indicazioni sul valore nutrizionale della ricetta in questione; mentre la presenza di icone e infografiche rende tutto più facile da memorizzare.
Qualche esempio per farvi venire l’acquolina in bocca? I ghiaccioli di nettarine (anticaldo), la piadina romagnola con nettarine, rucola e squacquerone (antifatica), lo skyr delice di pesche (antigonfiore), il cous cous di nettarine e mandorle (antigrasso), il pesto di pesche e pistacchi(antiansia), il cheviche di nettarine e tonno (antinoia), i mini cakes di pesca e cioccolato (antitristezza), il gazpacho di nettarine (anticellulite), il salame dolce di nettarine e cioccolato (antiage) e i tartufi di pesche, cioccolato e cocco (antiossidante).
Se vi abbiamo incuriosito, qui potete scaricare il ricettario positivo di Fata Zucchina promosso dal Consorzio di tutela Pesca e Nettarina di Romagna Igp.
