Melinda, il sapore inconfondibile delle ciliegie trentine

Articolo in collaborazione con Melinda

La ciliegia più buona? Ha il nome di una mela”. È questo il claim della nuova campagna pubblicitaria di Melinda, che in queste settimane sta riscuotendo molta curiosità tra i consumatori. Nel 2018 un’altra frase aveva già fatto sorridere il grande pubblico: “Una Melinda tira l’altra”. Il celebre marchio trentino – l’unico che può fregiarsi di una mela italiana certificata DOP –  si sta infatti specializzando sempre di più anche sul fronte delle ciliegie premium.

 

 

Ma cosa rende le ciliegie Melinda così speciali e irresistibilmente golose? Lo chiediamo ad Andrea Fedrizzi, responsabile marketing e comunicazione di Melinda.

«La nostra attenzione al mondo delle ciliegie, iniziata qualche anno fa, ha riscontrato in pochissimo tempo un elevato successo sul mercato grazie all’ottima qualità dei frutti. Le ciliegie sono prodotte dai soci del Consorzio Melinda in Val di Non e Val di Sole: territori particolarmente vocati, che permettono ai frutti di sviluppare caratteristiche organolettiche superiori».

 

Alla vista le ciliegie si distinguono per un diametro più grosso rispetto alla media e presentano un colore rosso scuro, quasi nero. Il gusto è pieno, intenso, in perfetto equilibrio tra il buon contenuto zuccherino e un livello ideale di acidità. Due le varietà principali: la Kordia e la Regina. «La Kordia presenta un colore brillante e la tipica forma a cuore, con polpa croccante e dall’elevato contenuto zuccherino. La Regina, invece, ha un colore rosso intenso, forma allungata, elevato contenuto zuccherino e una naturale freschezza».

 

Le ciliegie Melinda possono essere definite “ciliegie di montagna”, sono infatti coltivate fino a 1.100 metri di altezza. «Si tratta di varietà tardive, che vengono raccolte da fine giugno a fine luglio. Questo ci permette di arrivare sul mercato dopo tutte le altre ciliegie prodotte in Italia, garantendo la distribuzione durante il periodo estivo».

 

 

Il Consorzio Melinda è composto da 4 mila soci conferitori e oggi sono sempre di più quelli che decidono si differenziare la propria attività, mettendo la loro passione e loro competenza anche al servizio della produzione di ciliegie. Da qui, la decisione di investire in questa direzione, destinando consistenti risorse al miglioramento di tutte le fasi della filiera, per ottenere prodotti dallo standard altissimo. «Nel 2016 a Segno, frazione del comune di Predaia, è stato inaugurato un nuovo centro di lavorazione: uno stabilimento di 1500 metri quadrati che è diventato la “casa delle ciliegie”».

Accuratezza e attenzione sono le parole chiave per garantire un livello di eccellenza sempre alto e costante, di cui il bollino blu Melinda è garanzia. «Le ciliegie Melinda sono coltivate in modo sostenibile: crescono coperte sotto telo, protette da avversità atmosferiche e fenomeni di cracking, senza dimenticare la temibile mosca drosophila suzukii». La selezione è garantita dalle attente analisi del personale esperto e dai controlli effettuati da macchinari all’avanguardia. «Ci siamo dotati della futuristica Cherry Vision Unitec Technology, l’esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna dei frutti, che ne permette la rilevazione del calibro, del colore, di eventuali difetti interni ed esterni, così come la valutazione della morbidezza, del grado Brix e dell’assenza o meno del picciolo».

 

Da ricordare anche l’Hydrocooler: una specie di “doccia fredda” (l’acqua è a 6°C) a cui le ciliegie vengono sottoposte non appena raccolte, alle prime luci del mattino o la sera. «Si tratta di un particolare sistema in grado di raffreddare velocemente i frutti, in modo che possano essere lavorati in macchina mantenendo una lunga shelf-life e garantendo una freschezza senza paragoni».

 

Le ciliegie Melinda, per le loro caratteristiche, sono adatte ad un consumo fresco, che ne rivela il sapore unico. Ma la loro naturale dolcezza fa gola anche a molti chef e pastry chef.

«Sul sito Piùdolci.it si possono trovare sfiziose ricette preparate con le nostre ciliegie, come la panna cotta con ciliegie e la classica crostata di ciliegie. E nei progetti futuri c’è quello di inserire proposte con le ciliegie anche all’interno del nostro sito, nell’apposita sezione che ora è riservata alle preparazioni con le mele», conclude Andrea Fedrizzi.

BUON COMPLEANNO, MELINDA!

Nel 2019 il brand Melinda compie 30 anni. Era infatti il 1989 quando le cooperative decisero di fondare il Consorzio per la Valorizzazione della Mela della Val di Non e lo registrarono in Italia e nella Comunità Europea con il primo slogan “Se non è Melinda, non è Val di Non”. La fama di Melinda è cresciuta in fretta e nel 1997 è stato aperto MondoMelinda, il punto vendita ufficiale del Consorzio, oggi visitato da oltre 40.000 persone all’anno, con percorsi di degustazione, formazione e visita di tutto ciò che sta dietro alle mele dal bollino blu premiato nel 2019 come “miglior marca dell’ortofrutta”.

Tra le tappe fondamentali, nel 2003 è arrivata la Denominazione di Origine Protetta: le varietà Golden, Red e Renetta Canada Melinda, allora circa il 95% della produzione, hanno ricevuto il riconoscimento Dop Mela Val di Non. Un altro anno clou è stato il 2017, quando il Consorzio ha approvato il potenziamento del Piano Bio, grazie al quale Melinda si prefigge di raggiungere 500 ettari di terreno da agricoltura biologica in cinque anni.

Jessica Bordoni

Milanese giramondo, giornalista professionista dal 2015. Scrive di food&wine su varie testate, tra cui Civiltà del bere, Il Giornale e Le Guide di Repubblica.