Progetto Frutta: a Corsico la frutta diventa protagonista della merenda

frutta nel lunchbox

A Corsico – comune in provincia di Milano – dire addio alla frutta lasciata sul vassoio è diventato un obiettivo concreto grazie al Progetto Frutta. L’idea è semplice: proporre la frutta fresca come merenda di metà mattina invece che a fine pasto. Un piccolo cambiamento che sta facendo la differenza.

Più gusto, meno sprechi


Quante volte la frutta servita a pranzo viene ignorata dai bambini? O quella messa dai genitori nello zaino? Troppo spesso. Finisce nel cestino o viene appena assaggiata. Le ricerche parlano chiaro: i bambini mangiano la frutta più volentieri a metà mattina, quando hanno più fame e meno distrazioni. Da qui l’idea di ripensare la pausa merenda.

La nuova formula è già stata testata all’Istituto Copernico di Corsico, dove ha raccolto consensi tra studenti e famiglie. Forte di questo successo, l’iniziativa è stata estesa a tutte le scuole comunali.

Cosa cambia per le famiglie?


Portare avanti un’alimentazione sana non significa stravolgere la routine. Con il Progetto Frutta, ogni bambino può gustare frutta fresca a scuola senza costi aggiuntivi per i genitori. “Non è un obbligo, ma un’opportunità”, ha spiegato Angela Crisafulli, assessora a Nidi e Scuole. Chi preferisce continuare a preparare la merenda a casa è libero di farlo, magari scegliendo alternative altrettanto nutrienti.

La frutta vs le merendine


Sappiamo tutti come va di solito: per comodità o per mancanza di tempo, nello zaino finiscono merendine ipercaloriche, ricche di zuccheri e grassi ma povere di vitamine. La frutta, invece, è un perfetta per una pausa che sazia senza appesantire e bisognerebbe abituarsi al suo consumo a partire dall’infanzia. “Con questa iniziativa vogliamo educare a stili di vita sani e a un consumo responsabile”, aggiunge Crisafulli.

E poi c’è il risparmio: meno snack confezionati, meno spese inutili. Con la frutta fornita a scuola, le famiglie possono tagliare i costi senza rinunciare alla qualità.

Oltre la merenda: un messaggio importante


Il Progetto Frutta non è solo un invito a mangiare meglio, è anche un modo per sensibilizzare i bambini sul valore del cibo. Sprecare meno è una lezione che parte dalla mensa scolastica ma arriva lontano.

“Insegnare ai più piccoli l’importanza di un’alimentazione equilibrata è fondamentale”, sottolinea Crisafulli. E i numeri sembrano darle ragione: il gradimento tra gli studenti è alto, segno che la frutta a merenda funziona.

Il futuro della pausa merenda?


Corsico ha dato il via, ma iniziative come questa potrebbero facilmente diventare la norma in altre città. L’idea è tanto semplice quanto valida: una scelta più sana, meno sprechi e un piccolo gesto che aiuta famiglie e ambiente.

Alla fine, è una questione di abitudine. E chissà, magari con il tempo, vedere i bambini mangiare una mela durante la ricreazione diventerà la cosa più normale del mondo. E speriamo di tornare a vedere più frutta anche al ristorante.