La Pollia Condensata è la pianta più bella del mondo

È importante occuparsi di tematiche come il cambiamento climatico o lo spreco alimentare. Ma ogni tanto è altrettanto importante concedersi un momento di sano svago. Ad esempio contemplando la bellezza della Pollia Condensata.

La pianta è nota anche come Marble Berry, “bacca marmorea”, e deve questo particolare soprannome al suo aspetto. Le bacche infatti sono di un incredibile blu iridescente. Guardate le foto per credere: sembra impossibile che un colore così brillante sia naturale e non opera dell’uomo.

Immagine: Wikipedia

Pollia Condensata: la bellezza della pianta africana

Se già vi illudete di trovarla facendo foraging nel prati davanti casa, ci spiace deludervi: cresce spontaneamente solo in Africa. La colorazione quasi metallica è dovuta alla sua microstruttura capace di riflettere la luce solare: riesce ad assorbirne una gran parte – circa il 30% di uno specchio – e la amplifica prima di proiettarla nuovamente verso l’esterno. I suoi pigmenti sono dunque detti pigmenti strutturali. Pensate che viene ritenuto il materiale biologico più riflettente di tutti, ancora più brillante di una perla o di alcune tipologie di scarabei (non avevi mai riflettuto sul fatto che gli insetti fossero scintillanti, ma in effetti).

La vera domanda però è: perché questa pianta è così bella? Se tutto in natura ha una ragione d’essere, qual è la ragione del suo meraviglioso colore? È molto semplice: serve ad attrarre gli uccelli.

Immagine: Jesse Waugh

I volatili vengono attratti dal suo splendore blu, ne staccano i frutti e spargono i semi sul terreno, così che la pianta possa moltiplicarsi. E a volte ci decorano pure il nido (dimostrano in effetti impeccabili doti di interior design). Però non la mangiano – così come non la mangia nessun altro essere vivente: è totalmente priva di valore nutritivo. Bella ma vuota insomma.

Speriamo che la scoperta della Pollia Condensata abbia dato tanta gioia a voi quanta ne ha data a noi. Più o meno l’equivalente di guardare un meme coccoloso sui gattini. Speriamo che la natura continui a donarci altre gioie sotto forma di bacche coloratissime, foglie fluorescenti, rami arabescati.

Se cercate altre splendidi creazioni di frutta e verdura date un occhio alla rosa di Gorizia o alla mano di Buddha.

Giorgia Cannarella

Bolognese per nascita e per scelta, vincitrice del premio miglior food writer per Identità Golose, scrive di cibo e tutto quello che gli ruota intorno