Quali verdure si possono mangiare crude?

Se è risaputo che la verdura fa bene, numerose ricerche dimostrano che nella maggior parte dei casi se viene mangiata cruda fa anche meglio. Questo perché non si perdono importanti nutrienti durante la cottura. Ma possiamo davvero mangiare tutte le verdure crude? Scopriamolo insieme. 

Perché fa bene la verdura cruda?

Qualche settimana fa abbiamo già parlato dei benefici offerti della frutta e della verdura cruda per la nostra salute. In questa sede basta ricordare che la cottura fa perdere importanti proprietà nutritive, soprattutto se vengono scelte cotture lunghe e in acqua. Il contatto prolungato con il liquido caldo causa infatti la dispersione di vitamine idrosolubili come la B e la C. 

Per non perdere i benefici offerti dai vegetali è meglio cuocerli al vapore. È un metodo più delicato perché il calore viene trasferito solo attraverso il vapore che avvolge gli alimenti e non c’è contatto diretto con l’acqua. 

Se però vogliamo mantenere davvero tutti gli elementi nutritivi contenuti nelle verdure non ci resta che consumarle così come sono, ad esempio in insalata o facendo un pinzimonio. Ma cosa possiamo davvero mangiare crudo senza correre nessun rischio?

Quali verdure devono essere mangiate sempre cotte?

Innanzitutto quelle che contengono molta solanina, come le patate e le melanzane. La solanina infatti è una sostanza tossica presente nelle solanacee che si riduce con la cottura. In quantità minore è presente anche in pomodori e peperoni, che possono essere comunque mangiati crudi, magari non esagerando con quelli verdi che ne contengono di più. 

Quindi, quali verdure si possono mangiare crude?

Quasi tutte. Molto spesso la decisione se cuocerle o meno dipende solo da questioni di gusto e, forse, di valori nutrizionali. Stiamo parlando ad esempio delle carote che, crude sono ricchissime di vitamine, mentre cotte aiutano maggiormente il corpo ad assorbire il betacarotene. 

A volte si preferisce cuocere i vegetali solo perché risultano più digeribili. È il caso della cipolla che con la cottura perde flavonoidi e solforati, ma cruda non viene tollerata da tutti e può causare problemi di alito cattivo. Oppure delle zucchine, che crude sono ricche di antiossidanti e potassio ma possono allo stesso tempo risultare difficilmente digeribili.

Del resto puoi sbizzarrirti con la fantasia e creare insalate composte da radicchio, finocchio, sedano, cetrioli, spinaci e tanto altro. Tutto crudo e assolutamente salutare. 

Qualche sorpresa finale: il crudo che non ti aspetti

Prima di concludere vogliamo suggerirti di provare alcuni ortaggi crudi che probabilmente hai sempre mangiato dopo averli cucinati. Per prima cosa il cavolfiore che crudo ha numerosi benefici per il nostro organismo e un gusto davvero delicato. Basta tagliarlo a listarelle sottili e mangiarlo in insalata, oppure marinato con olio, sale e limone. 

Anche gli asparagi possono essere tranquillamente consumati crudi. Si consiglia in questo caso di pelarli con un pelapatate, in modo da rimuovere la parte più dura e legnosa, e farli marinare per dargli una consistenza più morbida. 

Con il cavolo nero crudo puoi invece preparare un pesto molto gustoso: qui trovi la ricetta. Oppure, con la barbabietola tagliata sottile e marinata, puoi creare un carpaccio vegano e senza glutine.